C’è sempreuna storia da raccontare. e questa volta l’ha fatto il nostro nuovo amico BrunoDi Murro, accompagnato da Elio e da Anselmo muniti di chitarra e fisarmonica.Loro arrivano da Roccasparvera e Bernezzo e fanno parte dell’Associazione“Prima che scenda la notte”. Fidatevi. La loro mostra itinerante ci ha lasciatisognanti e vi spieghiamo il perché!

Su unlenzuolo di un’epoca passata, hanno disposto una culla con corredo, fotoincorniciate originali, degli sci di legno, dei giocattoli e altri oggetti diinizio ‘900. Ci hanno raccontato la storia di Pietro e Caterina, vissuti in unapovera borgata delle nostre montagne, in un periodo in cui era già un lussopoter fare il viaggio di nozze a 6 km di distanza per qualche giorno, pressodei parenti, arrivandoci a piedi con una valigia in due. Degli otto figli chesono poi arrivati al mondo da questo matrimonio vi è una foto dei primi due,con babbo e mamma. in posa come si usava allora. di cui vi regaliamo l’immagineper dovere di cronaca!

Il nostroRenzo ha provato il mantello, Luciana il cappello con le piume, Caterina haabbracciato il bambolotto fasciato ad hoc, con lacrime di emozionantetenerezza!

La canzonerimasta più impressa è stata senza ombra di dubbio Rosamunda, così forte,allegra, piena d’amore e felicità da farci immaginare la festa alla borgatamontana e la “Vià” nel tepore della stalla!